Con il carisma di una vera interprete e la profondità emotiva di una narratrice d’eccezione, Caterina Ferri domenica 4 maggio ha regalato al pubblico del Palio dei Micci 2025 un’interpretazione memorabile nel ruolo della Regina Nera.
In un’edizione che ha fatto scintille, la sua presenza scenica ha incarnato alla perfezione lo spirito di un tema ambizioso e affascinante: la partita eterna tra il Bianco e il Nero, tra ordine e caos.
La sua Regina non è stata solo un personaggio: è stata simbolo di ribellione e rinascita.
Un’energia controllata e al tempo stesso incandescente, capace di sovvertire le regole senza mai perdere la grazia.
La sua interpretazione insieme a quella di ben 150 figuranti, lasciato il segno, contribuendo in modo decisivo alla vittoria della Contrada La Quercia che ha conquistato per la prima volta il Tema.
Inoltre ha vinto il Corteo Storico e l’Alabarda.
Ideato da Silvia Gassani, anche lei in scena nel ruolo della Regina Bianca, il tema ha trasformato il tradizionale corteo storico in un’opera d’arte vivente.
La scacchiera è diventata il campo di battaglia simbolico dove Bianco e Nero si sono affrontati non come bene e male, ma come forze complementari e necessarie.
Il Nero – nelle mani di Caterina Ferri – ha assunto un valore nuovo: quello dell’imprevedibilità, della trasformazione, dell’istinto che brucia l’ordine per generare una visione diversa.
A rendere ancora più evocativo lo spettacolo, le strutture sceniche e i pezzi degli scacchi, realizzati con maestria da Matteo Raciti, hanno trasformato la piazza in una gigantesca scacchiera, avvolgendo il pubblico in un’atmosfera densa di significato e bellezza.
Tra le voci recitanti che hanno accompagnato la narrazione del corteo, spicca quella di Elisabetta Salvatori, attrice e autrice teatrale toscana di grande rilievo.
Conosciuta per il suo stile narrativo intenso, autentico e intimo, la Salvatori ha aggiunto profondità e pathos all’intera rappresentazione. Le sue parole hanno cucito insieme le azioni delle Regine e dei pezzi in campo, dando vita a una narrazione coinvolgente e profondamente teatrale.
La sinergia tra le voci, le interpretazioni e gli elementi visivi ha creato un’esperienza immersiva, capace di emozionare e far riflettere.
Conosciuta per la sua doppia anima di cantante e attrice, Caterina Ferri ha dimostrato ancora una volta la sua versatilità e forza interpretativa.
La sua Regina Nera ha unito potenza drammatica, sensibilità e una perfetta padronanza del linguaggio corporeo.
Caterina ha ringraziato la Contrada La Quercia APS per la fiducia riposta in lei, celebrando non solo la vittoria, ma anche l’energia creativa e collettiva che ha reso possibile uno dei momenti più alti del Palio dei Micci 2025.
Il Palio dei Micci è una delle manifestazioni storiche più amate della Toscana, capace di unire folclore, storia, teatro e comunità. Ogni anno, le otto contrade di Querceta si sfidano in una competizione che va ben oltre la corsa dei micci (gli asini): è un vero spettacolo culturale, con costumi, scenografie, recitazione e messaggi sempre nuovi.
L’edizione 2025 ha segnato un punto di svolta per intensità scenica e qualità artistica rendendo l’evento non solo memorabile, ma anche profondamente ispirato.
Il trionfo della Contrada La Quercia è il frutto di una visione artistica chiara, coraggiosa e condivisa. In questo quadro, la performance di Caterina Ferri si distingue come uno degli apici emotivi dell’intera manifestazione. Una Regina Nera che ha giocato la sua partita non solo con strategia, ma con cuore, visione e talento.
Il Palio dei Micci 2025 entra così nella storia anche grazie a questa prima vittoria della Quercia con il tema dell’eterna lotta tra l’ordine e il caos, che ha saputo toccare corde profonde e accendere lo sguardo del pubblico verso nuovi significati.
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